Con l’evoluzione delle piattaforme mobili e le crescenti aspettative, la scelta di una tecnologia cross-platform oggi non è più una semplice opzione “low cost”: è un fattore strategico.

In questo 2025, i framework cross-platform hanno raggiunto maturità e varietà tali che la decisione giusta dipende da molti fattori: performance, produttività, modularità, ecosistema e compatibilità futura.

In questo articolo analizziamo le opzioni più interessanti del 2025, i pro e i contro, e una guida per scegliere quella più adatta al tuo progetto.

Il panorama attuale

Negli ultimi anni il cross-platform è passato da scelta “di compromesso” a alternativa credibile anche per applicazioni complesse, le librerie legacy come Cordova o Ionic “ibridi” hanno perso terreno, mentre soluzioni basate su UI nativa o codice condiviso (business logic) hanno guadagnato credibilità.  

Alcune tendenze emergenti:
• Approcci “business logic condivisa + UI nativa” come Kotlin Multiplatform sono sempre più presi in considerazione.  
• Framework con widget personalizzabili e rendering custom come Flutter restano tra i preferiti quando il design conta molto.  
• Progetti basati su team con forte background web/JavaScript tendono a continuare verso React Native, specialmente con miglioramenti al rendering e al motore sottostante
• Per applicazioni desktop o ibride, emergono alternative come Tauri che è un framework con backend in Rust + frontend web (WebView) e supporto mobile.

Criteri decisionali: cosa valutare

Quando scegli su quale stack puntare, considera:

1. Competenza del team
Se hai già sviluppatori esperti in JavaScript/TypeScript, React Native può essere più veloce da adottare. Se invece il team è orientato Kotlin o Java, KMP ha senso.

2. Obiettivo grafico / UI
Se vuoi UI molto custom, animazioni complesse, design creativo, Flutter offre grande flessibilità. Se vuoi look nativo “puro”, potrebbe esserci del lavoro extra.

3. Performance / carichi complessi
App con elaborazioni intensive (grafica, calcoli, AR/3D) spesso richiedono più “vicinanza all’hardware”. Verifica benchmark e test concreti.

4. Curve di apprendimento, tooling, debugging & ecosistema
Quanto è maturo l’ecosistema (plugin, librerie, debugging)? Quanto è facile aggiungere nuove funzionalità? Quanto ritardo ci sarà nell’adozione di nuove API native?

5. Manutenzione e evoluzione futura
Quanto è “future-proof” la tecnologia? Un framework che resta attivo e aggiornato è essenziale. Evita soluzioni troppo “di nicchia” con basso supporto.

6. Strategia multi-piattaforma (mobile + web + desktop)
Se vuoi coprire anche web o desktop con lo stesso codice, forse una scelta che supporta più target (es. Flutter, Tauri, soluzioni ibride) è più conveniente.

Raccomandazioni per casi tipici

Ecco qualche suggerimento in base al tipo di progetto:

• App consumer / startup con UI accattivante e time-to-market veloce
Flutter è spesso una scelta vincente, grazie al rendering dichiarativo e al supporto multi-piattaforma.

• Progetti con team già React / web-oriented
React Native (magari combinato con soluzioni “full stack JS”) può dare grandi vantaggi in termini di velocità iniziale.

• App aziendali complesse con logica pesante e già parte nativa
Kotlin Multiplatform: condividi la logica di business, ma mantieni UI nativa per massima qualità.

• Applicazioni desktop + mobile leggere con UI “web-like”
Tauri è interessante come alternativa leggera rispetto a soluzioni tipo Electron.

• Team .NET / C# già consolidato
Esplora MAUI / Xamarin (se compatibile con il contesto) o valutare l’integrazione con progetti .NET ibridi

ShadApps: il tuo partner per soluzioni mobile intelligenti

Affida il tuo progetto mobile a ShadApps: sviluppiamo app native e cross-platform performanti, scalabili e pronte per il futuro.