Il ruolo del CTO oggi: tradizionale, Fractional. Perché e quando scegliere una modalità flessibile per la leadership tecnologica

Negli ultimi anni, la tecnologia non è più un mero supporto: è il fattore abilitante della strategia e della crescita aziendale. In questo contesto, la figura del Chief Technology Officer (CTO) assume un ruolo sempre più centrale. Non solo per le aziende tech-native, ma anche per quelle tradizionali che vogliono innovare, scalare o gestire trasformazioni digitali. Secondo il Digital4.biz: «saper prevedere e poi gestire l’innovazione tecnologica è un obiettivo chiave per gli aspiranti CTO». Allo stesso tempo, come riportato da Michael Page e da altri studi, oggi il CTO non può limitarsi alla competenza tecnica: deve anche parlare il linguaggio del business, anticipare i trend digitali e guidare il team. 

Ma cosa significa tutto ciò nella pratica? E soprattutto: quando conviene un CTO “classico” a tempo pieno e quando invece valutare formule più flessibili come il Fractional CTO o il modello CTO as a Service? Ecco il focus che faremo qui.

Il CTO tradizionale: competenze, responsabilità e impatto

Quali competenze servono? Le competenze richieste si dividono in due blocchi principali:

  • Hard skills: architetture software, infrastruttura cloud, sicurezza, data analytics, automazione, scalabilità.
  • Soft skills/strategiche: leadership, visione strategica, comunicazione con il business, gestione del cambiamento, capacità di anticipare trend e rischi.

    In linea generale, il CTO è la figura che:
  • Definisce la vision tecnologica dell’azienda, collegandola alla strategia di business.
  • Supervisiona lo sviluppo prodotto, l’architettura tecnica, le piattaforme e l’innovazione;
  • Gestisce i team tecnici (ingegneria, DevOps, infrastruttura…), promuovendo metodologie agili, scalabilità e qualità;
  • Collabora con il C-suite (CEO, COO, CFO) e spesso partecipa al board per garantire che la tecnologia generi valore reale.
Quando ha senso?

Un CTO a tempo pieno è indicato quando:

1. La tecnologia è core del business dell’azienda (produttore di software, piattaforma digitale, app, servizio SaaS).

2. L’azienda è in fase di crescita, scaling o trasformazione digitale e ha bisogno di un impegno costante.

3. Ci sono team tecnici numerosi, infrastrutture complesse e progetti strategici da seguire quotidianamente.

Se invece la tecnologia è meno centrale o le risorse ancora contenute, allora si può valutare un modello più flessibile.

Il Fractional CTO: flessibilità e strategia senza impegno completo

Il modello del Fractional CTO, definito anche come CTO part-time o in outsourcing, simile al modello del CTO as a service (CaaS), nasce proprio perché non tutte le aziende possono o devono assumere un CTO a tempo pieno

In sostanza: un professionista senior tecnico-strategico che interviene con un impegno ridotto (alcune ore al giorno o alla settimana) per affiancare il Founder o il team nell’area tecnologica.

Quali sono i vantaggi:

  • Riduzione dei costi: minore impegno e quindi minori risorse dedicate rispetto a un ruolo full-time.
  • Accesso a competenze elevate senza dover assumere subito un dirigente a tempo pieno.
  • Flessibilità: il livello di impegno può scalare in base alle esigenze dell’azienda.
  • Imparzialità & fresh view: un esperto esterno può portare una visione critica e non contaminata dalle dinamiche interne.
Quando è il momento giusto

Ecco alcuni scenari in cui un Fractional CTO può essere la scelta giusta::

1. Startup o PMI in fase di idea, prototipo (MVP) o early stage, che ancora non giustificano un CTO a tempo pieno..

2. Azienda che non è tech-native ma ha una piattaforma proprietaria o stack tecnologico complesso che richiede direzione

3. Azienda che ha già un CTO ma sta affrontando un progetto critico (scaling, re-architettura, internazionalizzazione) e desidera un affiancamento strategico.

Qualche limite da considerare:

  • Il coinvolgimento ridotto può richiedere più tempo per entrare nella cultura aziendale e comprendere tutti i contesti.  
  • Per aziende con team molto grandi o infrastrutture complesse, un impegno part-time può essere insufficiente per gestire le operazioni quotidiane.
  • È fondamentale stabilire obiettivi e KPI chiari per evitare che il contributo rimanga “vago” o troppo generico.
La differenza tra Fractional CTO e CTO as a service.

Sebbene i due modelli vengano spesso confusi o utilizzati come sinonimi, Fractional CTO e CTO as a Service rappresentano soluzioni differenti per aziende che hanno bisogno di leadership tecnologica senza assumere un CTO full-time. Ecco una distinzione chiara per capire quale scegliere.

Caratteristiche chiave del Fractional CTO,  il tuo CTO “part-time”:

Un professionista senior che ricopre il ruolo di CTO per l’azienda con un impegno continuativo, ma non a tempo pieno.
Lavora tipicamente per un numero fisso di ore o giorni alla settimana ed è considerato un membro della leadership aziendale.

  • Impegno regolare e programmato (es. 1–2 giorni a settimana).
  • Affiancamento strategico costante su prodotto, team e tecnologia.
  • Forte allineamento con il management e partecipazione ai processi decisionali.
  • Ideale per startup e PMI che vogliono una guida stabile ma non possono sostenere un ruolo full-time.

2. Caratteristiche chiave del CTO as a Service,  il tuo CTO “on-demand”:

 

Il modello CTO as a Service (CaaS) è un servizio ancora più flessibile e dinamico. Non prevede necessariamente un impegno regolare: può essere on-demand, “a progetto” oppure scalato in base ai periodi di attività..

  • Intervento flessibile, non vincolato a un numero fisso di ore.
  • Può essere utilizzato per un progetto specifico (es. migrazione cloud, audit, redesign architettura).
  • Possibilità di avere non solo un CTO, ma anche un team coordinato dal CTO.
  • Ideale per aziende che hanno bisogno di esperienza senior per momenti critici, non continuativi.
In conclusione

La figura del CTO non è più un “lusso” riservato alle grandi aziende: è diventato un asse strategico per guidare l’innovazione, la scalabilità e la competitività. Oggi è fondamentale valutare attentamente i bisogni, definire obiettivi chiari e scegliere in modo consapevole il modello, può fare la differenza nell’accelerare la vostra crescita digitale.

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